Fisiologia della self-compassion

Come dice Paul Gilbert (autore della Compassion Focused Therapy, 2009), nel momento in cui ci critichiamo si attiva il nostro sistema fisiologico di protezione dalla minaccia (il cervello rettiliano). Quando percepiamo una minaccia, si attiva l’amigdala e vengono liberati cortisolo e adrenalina, in modo che il corpo sia nelle condizioni migliori per poter combattere, scappare o restare immobili.

Questo sistema di protezione dalla minaccia funziona benissimo per difenderci nel caso di minacce fisiche, ma ai nostri giorni reagisce sempre più frequentemente alle minacce create dalla nostra mente. Quando ci sentiamo inadeguati, l’organismo reagisce come ad una minaccia fisica. Paradossalmente siamo contemporaneamente chi attacca e chi viene attaccato!

Per fortuna abbiamo anche un altro sistema, legato al fatto che siamo mammiferi e non solo rettili! L’evoluzione della specie ha previsto che la crescita dei piccoli sia assai più lenta e che sia necessario un lungo periodo di adattamento all’ambiente.

L’evoluzione ha portato allo sviluppo del “sistema di accudimento”, in modo che la madre si prenda cura, a lungo, del proprio piccolo e che il piccolo si senta al sicuro nelle vicinanze della madre. Questo sistema viene attivato soprattutto in 2 modi: contatto che calma e voce tranquilla e dolce. (Steller e Keltner, 2014). Questo rilascia ossitocina e oppiacei endogeni sia nel genitore che nel piccolo, che si sente al sicuro e tranquillo.

Quando pratichiamo self-compassion, in modo particolare con dei gesti e un tono di voce gentile, si attiva un senso di sicurezza che contrasta lo stress generato dal sistema di protezione dalla minaccia. (Arch et al., 2014; Friis et al., 2016; Petrocchi, Ottaviani & Couyoumdjian, 2016). 

La figura seguente ci mostra  come gli elementi della risposta allo stress, che abbiamo imparato nel tempo, abbiano un correlato negli elementi della self-compassion.


Risposta allo stress

Risposta istintiva allo stress

Self-Compassion
AttaccoAutocriticaGentilezza verso sé
FugaAutoisolamentoSenso di umanità condivisa
CongelamentoEgocentrismo/ sovraidentificazioneMindfulness

La risposta istintiva allo stress fatta di autocritica, auto-isolamento ed egocentrismo indica uno stato di carenza di self-compassion.

La Self-compassion è in grado di regolare lo stress grazie al meccanismo dell’affiliazione (la capacità di prendersi cura tipico dei mammiferi), mentre la mindfulness è in grado di regolare le emozioni difficili con il meccanismo corticale di regolazione dell’attenzione.

Ulteriori articoli sul tema sono “la regolazione emotiva” e “il riposo del gatto” e “di che colore è lo stress?

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