La compassione FIERA: un percorso verso l’autenticità

“Quando ci relazioniamo a noi stessi con tenera self-compassion, ci prendiamo cura di noi stessi e ci nutriamo. Quando ci relazioniamo a noi stessi con self-compassion fiera, affermiamo la nostra autonomia e difendiamo i nostri diritti.” 

(Neff, 2021, Fierce Self-Compassion).

Self-compassion Fiera: Forza e Gentilezza

La fierce self-compassion, o autocompassione fiera, è un concetto rivoluzionario che ha le sue origini negli insegnamenti del buddismo, sviluppato e approfondito dalla psicologa Ph.D. Kristin Neff. Attraverso i suoi scritti, Neff ha diffuso il concetto rendendolo accessibile a un vasto pubblico oltre aver creato un programma specifico per aiutare le persone a sviluppare la Fierce Self-Compassion. Questo approccio integra la dolcezza e la cura della self-compassion con l’energia della forza e dell’azione. Il concetto si rifà anche all’antico principio cinese di yin e yang, che rappresenta come l’equilibrio tra due forze opposte possa variare a seconda delle circostanze. Non si tratta solo di accogliere le nostre sofferenze con gentilezza, ma anche di agire nel mondo in modo coraggioso per proteggere noi stessi, esprimere i nostri bisogni e promuovere il cambiamento. 

“Nella tradizione buddhista Mahayana, anche il coraggio è una delle qualità fondamentali del bodhisattva, o guerriero spirituale, talvolta chiamato compassione fiera, che incarna l’ideale della compassione, capace di tollerare la propria paura per affrontare il dolore e le difficoltà della vita, e che può mettere a rischio la propria sicurezza per alleviare la sofferenza degli altri.”

 (Gilbert, P., & Choden, 2013)

La ricerca di Neff ha dimostrato che la self-compassion, sia tenera che fiera, può migliorare significativamente la salute mentale e il benessere, ma offre anche un modo per affrontare e superare le difficoltà della vita con una rinnovata resilienza e forza interiore. (Barnard & Curry, 2011; Germer, C. K., & Neff, K. D., 2019; Zessin, Dickhäuser, & Garbade, 2015). 

Un’esperienza arricchente per chi ha già frequentato il Corso MSC

Se hai già partecipato al corso MSC, sai bene quanto possa essere trasformativo imparare ad essere gentili con se stessi. Ora, immaginati di amplificare quell’esperienza con una dose di coraggio e determinazione. “Mindful Fierce Self-Compassion” è progettato per approfondire e potenziare la tua pratica, fornendoti strumenti per rafforzare la tua autodeterminazione, sviluppare una comunicazione più assertiva, incrementare il tuo senso di sicurezza interiore, e navigare le sfide della vita con maggiore fiducia, resilienza e equilibrio.

Anche se spesso si parla di donne quando si discute di self-compassion fiera, questo approccio è fondamentale anche per uomini e persone di altri generi che vogliono superare le restrizioni imposte dai ruoli tradizionali. In un mondo dove le donne sono incoraggiate a essere gentili e accomodanti mentre gli uomini sono spinti verso la durezza e l’autosufficienza, sviluppare una compassione fiera può portare a una maggiore autenticità per tutti, sfidando gli stereotipi di genere e reclamando il proprio spazio in una società dominata da norme patriarcali.


Approfondimento e Dettagli 

La compassione di sé è una qualità spesso associata alla gentilezza e alla comprensione verso se stessi nei momenti di sofferenza o difficoltà. Tuttavia, esiste una forma specifica di compassione di sé, conosciuta come “fierce self-compassion” (compassione di sé fiera), che va oltre la semplice accettazione e incorpora una dimensione di forza e determinazione. Questo concetto, sviluppato e promosso da ricercatori come Kristin Neff, integra la compassione verso se stessi con la capacità di agire con fermezza per proteggere e migliorare il proprio benessere.

Cosa è la fierce self-compassion e a cosa serve

La fierce self-compassion è un approccio bilanciato che combina due elementi chiave: la gentilezza amorevole e la protezione assertiva. Non si tratta quindi solo di essere gentili con noi stessi nei momenti di difficoltà, ma anche di adottare un atteggiamento fermo e deciso quando è necessario proteggere i nostri confini, affermare i nostri bisogni e lottare per la nostra giustizia e benessere. Questo tipo di compassione verso di sé implica quindi un equilibrio tra il nutrimento e la protezione di sé stessi.

La fierce self-compassion è particolarmente utile in situazioni in cui dobbiamo essere forti per noi stessi. Può essere applicata in vari ambiti della vita, inclusi i rapporti interpersonali, il lavoro e la crescita personale. Ad esempio, può aiutare a:

  • Proteggere i propri confini: Aiuta a dire “no” quando necessario e a difendersi dagli abusi o dalle richieste eccessive.
  • Affermare i propri bisogni: Permette di riconoscere e affermare i propri bisogni senza sentirsi colpevoli o egoisti.
  • Promuovere la giustizia personale: Incoraggia ad agire in modo proattivo per migliorare la propria situazione, sia che si tratti di cercare nuove opportunità, cambiare lavoro o affrontare situazioni difficili con assertività.
  • Sostenere la crescita personale: Incoraggia un approccio attivo alla crescita e allo sviluppo personale, spingendoci a uscire dalla nostra zona di comfort e a lavorare sui nostri obiettivi di cambiamento con determinazione.

I benefici della fierce self-compassion

L’adozione della fierce self-compassion può portare numerosi benefici alla salute mentale e fisica. Alcuni dei principali benefici includono:

  • Maggiore resilienza: La capacità di affrontare e superare le difficoltà con maggiore facilità.
  • Riduzione dello stress: Una migliore gestione dello stress grazie a una maggiore consapevolezza e un equilibrio tra gentilezza e fermezza.
  • Miglioramento delle relazioni: Migliori rapporti interpersonali derivanti da una comunicazione più assertiva e dalla capacità di stabilire confini sani.
  • Aumento dell’autoefficacia: La sensazione di essere capaci di influenzare positivamente la propria vita e di affrontare le sfide con successo.
  • Migliore benessere emotivo: Un senso di maggiore pace interiore e soddisfazione personale.

Dubbi e considerazioni

Nonostante i molti benefici, ci possono essere alcuni dubbi riguardo alla fierce self-compassion. Alcuni potrebbero pensare che essere troppo “fieri” con sé stessi possa portare all’aggressività o all’arroganza. Tuttavia, la fierce self-compassion non riguarda l’essere aggressivi verso gli altri, ma piuttosto il proteggere sé stessi in modo assertivo e rispettoso. È importante distinguere tra assertività e aggressività: la prima implica il rispetto per i propri diritti e quelli degli altri, mentre la seconda può violare i diritti altrui.

Un altro dubbio potrebbe riguardare l’equilibrio tra gentilezza e fermezza. Alcuni potrebbero trovare difficile bilanciare la compassione con la necessità di essere assertivi. Questo equilibrio richiede pratica e consapevolezza costante. È utile ricordare che la fierce self-compassion non significa sopprimere le emozioni gentili, ma integrare la forza quando necessario.

Infine, ci può essere il timore che la fierce self-compassion possa essere vista come un segno di debolezza o vulnerabilità. In realtà, richiede molto coraggio e forza essere compassionevoli con sé stessi in modo autentico. Riconoscere e rispettare i propri limiti, così come essere disposti a proteggere il proprio benessere, sono segni di una forte autostima e di una salute mentale equilibrata.

Conclusioni

La fierce self-compassion è una pratica potente e trasformativa che si aggiunge alla gentilezza verso sé stessi. Integra la forza, la protezione e l’assertività con la compassione, offrendo un approccio bilanciato e resiliente alla vita. I benefici di questa pratica sono molteplici e possono portare a una maggiore resilienza, riduzione dello stress, migliori relazioni e un maggiore benessere emotivo. Sebbene ci possano essere dubbi iniziali, la pratica costante e consapevole della fierce self-compassion può portare a una vita più equilibrata e soddisfacente.

Bibliografia

  • Barnard, L. K., & Curry, J. F. (2011). Self-compassion: Conceptualizations, correlates, & interventions. Review of General Psychology, 15(4), 289-303.
  • Germer, C. K., & Neff, K. D. (2019). The mindful self-compassion workbook: A proven way to accept yourself, build inner strength, and thrive. The Guilford Press.
  • Gilbert, P., & Choden. (2013). Mindful compassion: How the science of compassion can help you understand your emotions, live in the present, and connect deeply with others. Constable & Robinson.
  • Neff, K. (2021). Fierce self-compassion: How women can harness kindness to speak up, claim their power, and thrive. HarperWave.
  • Neff, K. D. (2003). Self-compassion: An alternative conceptualization of a healthy attitude toward oneself. Self and Identity, 2(2), 85-101.
  • Zessin, U., Dickhäuser, O., & Garbade, S. (2015). The relationship between self-compassion and well-being: A meta-analysis. Applied Psychology: Health and Well-Being, 7(3), 340-364.https://doi.org/10.1111/aphw.1205

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Articolo scritto in collaborazione con Eva-Lena Fehlmann BSc

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